Sistemi anticaduta dall’alto: questione di responsabilità
Sistemi anticaduta

Sistemi anticaduta dall’alto: questione di responsabilità

7 dicembre 2021

I lavori in quota non vengono sempre svolti all’interno di luoghi di lavoro o aziende, ma anche in complessi condominiali destinati all’uso abitativo ed è per questo che è molto utile comprendere le normative di sicurezza, in particolare relative al rischio di caduta dall’alto.

Il presupposto è,  che quando all’interno del condominio vengono eseguiti dei lavori e non viene eletto un coordinatore per l’esecuzione dei lavori stessi (CSE) la figura dall’amministratore è equiparata a quella del proprietario dell’immobile e quindi responsabile diretto anche della sicurezza del cantiere.
La figura dell’amministratore di condominio diventa fondamentale in primis per garantire la sicurezza del complesso in cui si lavora o si abita al fine che vengano rispettate le norme stabilite dal D.Lgs. 81/08, obbligatorie in materia di sicurezza.

Responsabilità e obblighi dell’amministratore di condominio

L’amministratore è la figura che deve attivarsi a tutela del condominio al fine di garantire sicurezza nelle parti comuni. In particolare, si possono venire a creare tre macrocategorie di responsabilità:

  • È responsabile delle varie figure professionali che operano ogni giorno nelle parti comuni come gli addetti alle pulizie, i manutentori di ascensori e impianti, i portinai, i giardinieri: tutte figure professionali che possono trovarsi ad operare quotidianamente all’interno delle varie aree condominiali.
  • È responsabile dei lavori svolti da aziende esterne: egli, infatti, deve richiede la documentazione di conformità sulla salute e sulla sicurezza su lavoro, verificando quindi l’idoneità tecnico-professionale del fornitore.
  • È responsabile dei lavori svolti da lavoratori autonomi o imprese appaltatrici in qualità di committente e ha dunque degli obblighi specifici quali: la verifica dell’idoneità tecnico-professionale dei fornitori, la richiesta del Piano Operativo di Sicurezza (POS), la nomina del coordinatore per la sicurezza (CSP/CSE), verifica delle norme di sicurezza.

Garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte risulta il primo obbligo da parte dell’amministratore, in particolar modo quando si tratta di lavori in quota, che risultano essere i più rischiosi per le conseguenze spesso gravi che possono determinale e nei quali risultano quindi fondamentali le linee vita e sistemi anticaduta.

All’interno di un condominio i lavori in quota possono essere molteplici quali: lavori di manutenzione, pulizia dei canali di scolo, sostituzione di tegole, sistemazione di pannelli solari o sostituzioni di antenne. Praticamente tutte operazioni all’ordine del giorno. Quando viene deliberato un qualsiasi lavoro di questo tipo nell’edificio, automaticamente l’amministratore diviene il responsabile degli operatori che saliranno in quota nonché della loro incolumità.

Ma cosa sono le linea vita e i sistemi anticaduta?

Una linea vita consiste in un sistema di ancoraggio installati sul tetto, ad esempio, di un condominio necessaria ad impedire la caduta a terra dell’operatore che vi sale.

Sarà quindi compito dell’amministratore individuare un’azienda qualificata in grado di installare la linea vita sul condominio garantendo la massima sicurezza.

I sistemi anticaduta dall’alto, come i sistemi anticaduta su binario rigido e gli ancoraggi puntuali, hanno funzionalità determinanti nei lavori in quota come trattenere il lavoratore, frenare e bloccare il corpo nell’eventuale fase di caduta ed evitare l’impatto con il suolo, nonché agevolare le operazioni in caso di soccorso.

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