Dal 2016 l’OSHA (Occupational Safety and Health Administration), l’agenzia del Dipartimento del Lavoro degli Stati uniti garante della sicurezza sul lavoro, ha emanato una normativa, nello specifico la “Walking / Working Surface”, che vieta l’utilizzo delle scale con gabbia.
Tale decisione è dettata dal fatto che la scala con gabbia non limita in alcun modo l’eventuale caduta né tantomeno le lesioni che possono derivarne, sia che si urti contro la struttura di sicurezza sia che la caduta termini proprio con lo schiantarsi al suolo. Rendono poi poco agibile la discesa o la salita soprattutto nel caso si debbano trasportare oggetti e nel caso di incidente, anche il soccorso non viene agevolato per via della struttura che si frappone tra il malcapitato e gli addetti al salvataggio.
Tolte le condizioni di preesistenza di scale di sicurezza antecedenti l’emanazione di tale normativa, dal 19 novembre 2018 negli USA è vietato installare nuove scale con gabbia o installarne altre in sostituzione a scale vecchie. Entro il 20 novembre 2036 tutte le scale superiori ai 7,3 metri dovranno essere munite di sistemi anticaduta guidati o sostituite con scale a gradini inclinati e dotati di corrimano laterali.
In Italia le scale a gabbia rimangono a livello legislativo perfettamente a norma ed installabili, ciò però non vieta la possibilità di migliorarne ulteriormente il grado di sicurezza con apparecchiature di supporto quali le linee vita.